22 marzo 2014

Iglo: un progetto per la trasformazione dei rifiuti organici domestici


Iglo: una risposta per la gestione della frazione umida dei rifiuti 


Nicola Ferrari, uno studente della facoltà di Architettura di Ferrara, ha studiato un innovativo sistema per il trattamento dei rifiuti organici domestici.
Il progetto si è aggiudicato il Dyson Design Award Italia e affronta una delle sfide fondamentali per il futuro del nostro pianeta.
Nell'Unione Europea si producono ogni anno 53 milioni di tonnellate di rifiuti organici biodegradabili, rappresentanti una percentuale compresa tra il 30 e il 45% dei rifiuti solidi urbani.
Abbiamo già osservato come il trattare questa porzione di rifiuti in discarica o negli inceneritori costituisca uno spreco energetico oltre a portare a problemi di inquinamento.

Il progetto si basa sull'essicamento dei rifiuti: la porzione organica prodotta viene inserita in un contenitore e scaldata fino a portarne ad evaporazione la componente umida.
Il vapore viene poi fatto condensare in un contenitore dedicato e il liquido ottenuto può essere smaltito nella rete fognaria o utilizzato come fertilizzante.
La porzione solida essicata può essere utilizzata direttamente come concime.
Si è pensato ad un Iglo per la singola famiglia e a modelli più grandi adatti a condomini o a piccole comunità.
Nel secondo caso assume maggior importanza il "cervello" del sistema che è in grado di informare l'utente per esempio sulla frequenza di svuotamento dei serbatoi.
Fedele allo spirito ambientalista tale sistema è alimentato da pannelli solari.

I vantaggi ottenuti da un sistema di questo tipo sono molteplici e, oltre ad essere di tipo ambientale, sono per esempio di tipo sociale.

Da parte nostra siamo felici che progettisti, meglio ancora se giovani, si interessino al problema dello smaltimento dei rifiuti e che cominci finalmente a cambiare la concezione per cui essi rappresentino a prescindere un problema quando in realtà in altri paesi già da diversi anni sono una risorsa importante e fonte di sviluppo tecnologico ed economico.



Per maggiori informazioni vedi articolo de "Il Progettista industriale"