25 giugno 2011

Pannolini riutilizzabili: un ritorno...al futuro!!!!

Il nostro blog vuole diffondere una cultura ambientale basata sul consumo responsabile.
Ci proponiamo di far conoscere ai cittadini prodotti a basso impatto ambientale (non solo posate biodegradabili) che rappresentino una valida alternativa a quelli usati tradizionalmente.

Chi ha o ha avuto figli sa che i pannolini usa e getta sono una grande comodità. Anche i genitori più volenterosi hanno dovuto ammettere che, nonostante la soluzione dei "classici" pannolini lavabili riduca l'impatto ambientale, con i ritmi attuali non sia facilmente perseguibile.
Sul mercato è arrivato un prodotto che rappresenta a parer nostro un giusto compromesso. I nuovi pannolini sono costituiti da un velo, una parte assorbente e dalla mutandina vera e propria.
Il velo (in cotone e cellulosa) ha lo scopo di raccogliere le feci del bambino ed è l'unica parte che viene gettato ad ogni cambio, l'assorbente in cotone biologico può essere lavato tranquillamente in lavatrice così come la mutandina realizzata in cotone e poliuretano (lo strato interno per garantirne l'impermeabilità).
Questi nuovi pannolini lavabili sono ormai realizzati da diversi produttori e costituiscono una soluzione vantaggiosa sia dal punto di vista ecologico che economico.
Il pannolino usa e getta di uso comune, essendo un unico manufatto realizzato con più materiali (carta, plastica...), è smaltito come rifiuto indifferenziato e quindi finisce in discarica o negli inceneritori.
Nei primi 3 anni di vita di un bambino il consumo medio di pannolini è impressionante (mediamente 6 cambi al giorno...). E' facile capire come una scelta responsabile possa avere un impatto rilevante: le stime parlano complessivamente di 150 kg di rifiuti evitati e di circa 1000 euro risparmiati.
Visto che i vantaggi non sono soltanto per l'ambiente e per la comunità ma anche per gli stessi consumatori si spera che un numero sempre più elevato di genitori scelga o per lo meno provi questa tipologia di prodotto!!



Pannolini lavabili: una scelta consapevole

9 giugno 2011

Posate biodegradabili o posate biodegradabili compostabili?

Quando abbiamo cominciato ad interessarci alle stoviglie biodegradabili ci siamo imbattuti nella distinzione tra posate biodegradabili e posate biodegradabili compostabili.
Ci è sembrato utile per tutti chiedere informazioni e cercare notizie in rete in modo di chiarirci le idee sull'argomento anche a costo di risultare un po' troppo "tecnici".

Parlando della loro produzione si è detto che le temperature d'impiego delle posate biodegradabili sono inferiori rispetto a quelle delle posate monouso tradizionali in plastica, ciò dipende sostanzialmente dalle caratteristiche fisiche delle materie prime utilizzate.
Per le posate biodegradabili in mater-bi, per esempio, la temperatura di riferimento è quella di 80° C , al di sopra di tale valore perciò le stoviglie iniziano a perdere le loro proprietà meccaniche. Per cercare di ovviare a questo problema spesso si agisce irrobustendole, aumentandone cioè lo spessore nei punti critici.

Il concetto di compostabilità è più stringente rispetto a quello di biodegradabilità, senza entrare troppo nel dettaglio, avendo già affrontato l'argomento parlando dello smaltimento delle posate, diciamo che per essere biodegradabile un oggetto deve decomporsi sotto l'azione di microorganismi presenti in natura. Lo stesso oggetto per poter essere definito anche compostabile deve degradarsi senza lasciare nell'ambiente elementi inquinanti e farlo in un tempo stabilito e legato ai normali cicli di compostaggio degli impianti industriali.
Posate realizzate con materiali certificati come biodegradabili e compostabili possono, per questo motivo, essere non certificate compostabili perchè si degradano in un tempo più lungo di quello richiesto.

Facciamo adesso alcune considerazioni:

- non è facile combinare i limiti sullo spessore (richiesti per la compostabilità del manufatto) con la necessità di ottenere posate resistenti; per farlo occorre studiare design e distribuzione del materiale e non sempre si riesce ad ottenere un risultato ottimale.

- posate biodegradabili non certificate come compostabili ma realizzate con materie prime certificate come tali non "inquinano" l'ambiente in quanto non rilasciano sostanze dannose ma non possono essere considerate alla stregua dei rifiuti smaltiti con la frazione umida perchè avendo tempi di degradazione più lunghi potrebbero portare a problemi di gestione degli impianti di compostaggio.

La conclusione di questa analisi è che la soluzione ideale è rappresentata da posate biodegradabili compostabili; nel caso in cui siano necessarie posate resistenti è possibile che si debba rinunciare alla loro compostabilità, a nostro avviso invece è irrinunciabile la scelta di posate realizzate con materie prime certificate biodegradabili e compostabili.
La sola biodegradabilità potrebbe nascondere infatti problemi relativi al rilascio di sostanze inquinanti durante la degradazione come ad esempio metalli pesanti.


Ecco i loghi relativi a due dei principali enti certificatori di materie prime o manufatti compostabili





OK compost Vinçotte







Compostabile CIC
  



 


Esempio di un impianto di compostaggio industriale
  



Compost: il prodotto ottenuto grazie ad un corretto ciclo di compostaggio
  

2 giugno 2011

A Torino la 1° edizione di FierAmbiente

Un nostro lettore ci ha segnalato che questa settimana (dal 31 maggio al 5 giugno) ci sarà a Torino la 14° edizione del festival Cinemambiente.
Quest'anno si terrà in contemporanea la 1° edizione di FierAmbiente organizzata in collaborazione con l'Assessorato all'Ambiente della città di Torino (2, 4 e 5 giugno).
Tale fiera si occuperà della sostenibilità e delle buone pratiche; tra i suoi obiettivi c'è quello di proporre alternative concrete a prodotti usati nella quotidianità aventi un minor impatto ambientale.
Si cercherà inoltre di promuovere l'incontro tra aziende e privati che assumono un comportamento virtuoso, proporre stili di vita ecocompatibili e promuovere il consumo critico.
Crediamo che tra i vari prodotti saranno presenti anche posate e stoviglie biodegradabili, suggeriamo ai lettori della zona che avranno la possibilità di farlo di visitare tale Fiera e magari di lasciarci un proprio commento....