7 agosto 2011

Ecofeste in provincia di Varese

Abbiamo già avuto modo di dire come diverse amministrazioni locali abbiano, nel corso degli ultimi anni, patrocinato numerose sagre e manifestazioni attente agli aspetti legati alla salvaguardia ambientale.
Per il 3° anno consecutivo anche la provincia di Varese ha promosso un'iniziativa di questo tipo prevedendo un contributo complessivo di 25.000 euro.
Sul sito della provincia oltre al bando è presente il regolamento e  il criterio con cui è stata stilata la classifica delle organizzazioni che hanno presentato regolare domanda.
Senza entrare troppo nel dettaglio, ad ogni azione virtuosa è stato associato un punteggio e i punti ottenuti dall'evento o manifestazione sono serviti a stilare la classifica finale.





Lo scopo dell'iniziativa è quello di ridurre la quantità complessiva dei rifiuti prodotti ed incrementare la raccolta differenziata. L'utilizzo di stoviglie lavabili e riutilizzabili è premiato perciò con contributi destinati all'acquisto delle stesse e di lavastoviglie professionali.
Gli eventi che hanno raggiunto il punteggio più alto oltre a ricevere i contributi economici hanno potuto fregiarsi dell'appello di Ecofesta patrocinata dall'amministrazione provinciale.





Il nostro giudizio su iniziative di questo tipo è molto positivo e auspichiamo che si moltiplichino in futuro in tutta Italia. Se ci è consentito un piccolo appunto permetteteci di dire che non ci pare giusto dare lo stesso "valore" ecologico alle stoviglie monouso in plastica e a quelle biodegradabili/compostabili.
Ci è parso di capire infatti che non venga attribuito un punteggio ulteriore alle manifestazioni che adottino stoviglie bio in quanto ci si prefigge di ridurre la quantità di rifiuti complessivi senza fare in questo modo distinzione tra rifiuti in plastica e rifiuti "verdi".
Il risultato è che gli organizzatori, essendo stimolati ad adottare solo quegli accorgimenti premiati da un alto punteggio, impiegano, accanto a stoviglie lavabili, altre in plastica le quali, per come è impostata nel nostro paese la raccolta differenziata, verranno gettate nella frazione indifferenziata dei rifiuti.
Un ultimo appunto vorremmo farlo sulle posate in metallo che, per ragioni igieniche, sono consegnate in una bustina sigillata ai visitatori. Per una gestione attenta dei rifiuti sarebbe preferibile prevedere una bustina in carta o in materiale biodegradabile in quanto più facilmente recuperabile.
Ribadiamo comunque il nostro giudizio ampiamente positivo e ci complimentiamo con le amministrazioni che si spendono per sensibilizzare i cittadini a temi ambientali così importanti.