2 settembre 2011

Mense scolastiche e posate biodegradabili

Settembre è arrivato e con esso l'inizio di un nuovo anno scolastico.
Ci sono diversi segnali che fanno pensare che questo possa essere l'anno buono per l'introduzione nelle mense scolastiche di posate e stoviglie biodegradabili.


Mensa scolastica
Il problema dei rifiuti e la loro gestione è un aspetto sempre più critico per le amministrazioni locali che si sono già attivate nell'ambito delle feste o sagre.
Si comincia a capire che i rifiuti urbani, se gestiti in maniera corretta e intelligente, possono diventare perfino una risorsa.
I paesi del nord Europa sono all'avanguardia nello smaltimento della frazione indifferenziata in impianti che non inquinano e producono energia o alimentano servizi di teleriscaldamento.
Per quanto riguarda la frazione umida invece anche in Italia esistono già diversi impianti di compostaggio.

L'introduzione di stoviglie biodegradabili nelle scuole è importante per diversi motivi. 
Prima di tutto vi è l'aspetto educativo: abituando i bambini alla raccolta differenziata e all'utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale si contribuisce a formare correttamente i cittadini di domani.
La riduzione della frazione indifferenziata dei rifiuti è elevata considerando il numero di studenti che quotidianamente mangiano nelle mense scolastiche.
Un ulteriore effetto è un incremento del volume di mercato dei prodotti biodegradabili e di conseguenza una riduzione dei loro prezzi.


Raccolta differenziata nelle scuole

Il nostro augurio è che quello che inizierà tra poco sia veramente l'anno della svolta nel campo del biodegradabile.  



Nessun commento:

Posta un commento