Piatti e bicchieri in plastica finalmente si riciclano |
Dopo aver dato la buona notizia delle nuove e più chiare regole sugli shopper biodegradabili ci troviamo a darne un'altra a distanza di pochi giorni.
Più volte abbiamo segnalato come fosse assurdo gettare le stoviglie in plastica insieme ai rifiuti indifferenziati e quindi sprecare una materia prima facilmente recuperabile bruciandola negli inceneritori o peggio sotterrandola nelle discariche.
Come avevamo già sottolineato la raccolta e il recupero degli imballaggi plastici è vincolato ad un contributo che i produttori devono versare al Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai).
Fino ad ora le stoviglie non venivano sempre considerate tali e quindi erano escluse da questo circolo virtuoso.
Un accordo tra Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Conai ha permesso di superare questo intoppo e quindi finalmente dal 1 maggio 2012 piatti e bicchieri saranno considerati alla stregua di imballaggi. Per il momento restano escluse le posate.
La nostra idea è che si dovrebbe cercare di riciclare il più possibile e quindi speriamo che presto si faccia un ulteriore passo avanti.
Le stoviglie biodegradabili rappresentano in ogni caso una buona alternativa a quelle tradizionali in plastica in quanto il loro recupero è molto più semplice e veloce perchè, se realizzate con materiali biodegradabili e compostabili, possono essere avviate direttamente dopo l'uso al processo di compostaggio.
L'impressione positiva che danno questi ultimi provvedimenti è che finalmente si cerchi di affrontare il problema della gestione del ciclo dei rifiuti in modo serio e con programmazione. Speriamo che la politica delle emergenze e dei decreti ad hoc sia finita!!
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