28 ottobre 2018

Decreto anti-plastica: alcune considerazioni sulle stoviglie monouso


A breve la Comissione Europea e il Governo Italiano dovrebbero esprimersi in maniera definitiva sull'abolizione di una serie di prodotti in plastica tra cui le stoviglie monouso.
Un risultato di questa entità sembrava impossibile fino a pochi anni fa anche a noi che dal lontano 2011 abbiamo cominciato a tenere questo blog cercando di diffondere le possibili alternative all'utilizzo indiscriminato della plastica.
Arrivati a questo punto, prima di sapere quale saranno le decisioni dei nostri governanti ci sembra giusto fare alcune considerazioni sull'argomento.
Ogni giornale o mezzo di informazione ha preso posizione e tutti sembrano essere diventati improvvisamente degli esperti proponendo ricette semplici e veloci.
Come già detto ci occupiamo del tema da diverso tempo e abbiamo avuto modo di leggere articoli e ricerche ma soprattutto di parlare con produttori di materie prime (plastiche e bioplastiche), con trasformatori e con grandi distributori.
Vi possiamo assicurare che il problema delle stoviglie monouso è molto complesso per cui non è  possibile risolverlo con ricette affrettate e semplicistiche!

Diamo per scontato che in alcune situazioni (scuole, ospedali, carceri...) l'utilizzo di stoviglie monouso è diventato ormai indispensabile. A dire il vero qualcuno pensa sia possibile eliminarle e di riuscire a farlo nel breve periodo....noi a riguardo restiamo abbastanza scettici.
Ci proponiamo nel prosieguo di analizzare le varie alternative alla plastica illustrandone pregi e difetti.

Le alternative sono sostanzialmente 3: stoviglie riutilizzabili, stoviglie in materie prime naturali (legno, polpa di cellulosa..) e stoviglie in bioplastica.

C'è una premessa fondamentale da fare però: l'ordine di grandezza delle stoviglie monouso utilizzate attualmente solo nel nostro paese è del miliardo di pezzi/anno!!!!

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