3 agosto 2013

Ma dove finiscono i nostri elettrodomestici guasti?


Sono apparse recentemente delle statistiche piuttosto allarmanti sul riciclo dei piccoli elettrodomestici.
Dai dati appare evidente come la maggior parte di essi al termine della propria vita viene gettato, nella migliore delle ipotesi, nel sacco nero.
Tali rifiuti contengono materie prime che possono essere facilmente recuperate (alcune tra l'altro di elevato valore) ma anche sostanze fortemente inquinanti.
Purtroppo risulta che nel 2012 sono stati smaltiti correttamente solo il 18% degli articoli facenti parte di questo raggruppamento dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) cioè 39.000 tonnellate contro le 200.000 tonnellate di prodotti nuovi immessi nel mercato italiano.
Ricordiamo che per un corretto smaltimento è possibile portare i nostri vecchi elettrodomestici nelle isole ecologiche oppure nei negozi in cui compriamo i nuovi articoli e che hanno l'obbligo di ritirarli.

Un altro studio infine mette in luce come la tendenza di noi italiani a conservare i vecchi elettrodomestici guasti o datati porti ad avere un vero e proprio "tesoro" inutilizzato nelle cantine o soffitte del paese e questo per l'elevato valore delle materie prime recuperabili da tali oggetti (rame per esempio).

La speranza è che le isole ecologiche siano finalmente presenti in tutto il paese e che la cultura della raccolta differenziata e del riciclo contagi tutti.

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